{"id":175,"date":"2019-07-12T18:47:56","date_gmt":"2019-07-12T17:47:56","guid":{"rendered":"https:\/\/nowgeekblog.altervista.org\/?p=175"},"modified":"2019-11-15T16:11:08","modified_gmt":"2019-11-15T15:11:08","slug":"non-e-tutto-oro-quello-che-luccica-sign-in-with-apple-ruba-i-dati","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/nowgeek.it\/blog\/2019\/07\/12\/non-e-tutto-oro-quello-che-luccica-sign-in-with-apple-ruba-i-dati\/","title":{"rendered":"Non \u00e8 tutto oro quello che luccica “Sign in with Apple” RUBA I DATI!"},"content":{"rendered":"\n
Come sapete Apple insieme ad iOS 13 e a MacOS Catalina ha presentato <\/strong>anche “Sign in with Apple<\/strong>“, una funzionalit\u00e0 che permette <\/strong>di accedere <\/strong>in modo semplice<\/strong> a tutti i qui siti web<\/strong> e applicazioni <\/strong>che richiedono <\/strong>una registrazione<\/strong>, una sorta di accedi con Facebook e Accedi con Google. La particolarit\u00e0 <\/strong>di questo servizio <\/strong>sta proprio nella sicurezza <\/strong>e nel come vengono trattati i dati<\/strong>, infatti Apple promette degli indirizzi e-mail univoci<\/strong> per ogni accesso<\/strong>, proprio per limitare la quantit\u00e0 di dati.<\/p>\n\n\n\n